In una unga intervista rilasciata a MagicFanta, l’attaccante della Fiorentina Tatiana Bonetti ha toccato vari temi: dalla nazionale, ai propri idoli nel maschile, passando per la difficile situazione attuale e l’ultima stagione in maglia viola. Queste le dichiarazioni salienti. (fonte virgolettati: MagicFanta)
SITUAZIONE – Passo le giornate allenandomi. A volte gioco con il telefono altre volte cucino e altre volte ancora facendo la spesa o pulendo casa. Insomma le cose che sono necessarie.
CARRIERA – Nella mia carriera tutte le esperienze di club mi hanno aiutata a crescere e mi hanno lasciato qualcosa, a partire dalla squadra che mi ha fatto esordire ovvero la Riozzese. Il Tavagnacco mi ha dato maggiore possibilità per farmi conoscere ma, pur avendo passato dei bei anni, abbiamo conquistato solamente 2 Coppe Italia senza mai arrivare al titolo di Campione d’Italia, cosa che mi è successa al primo anno di Verona invece. Infine la Fiorentina società a cui sono legata da 4 anni e con la quale mi sono tolta tante soddisfazioni.
NUMERO 10 – Non sento il peso di questa maglietta perché so di dare il massimo quando la indosso e so benissimo quello che rappresenta.
IN AZZURRO – Sicuramente avrei voluto più spazio in Nazionale, purtroppo non dipende da me; io so di fare il massimo e non posso recriminarmi niente, mi auguro che ci sia del tempo anche per me.
STAGIONE – La nostra stagione è stata un po di alti e bassi ma avevamo raggiunto un equilibrio buono, prima che tutto si fermasse per il virus. Bisognerebbe riprendere per vedere come sarebbe andata a finire…
RIVALITA’ CON LA JUVE – Diciamo di sì: la rivalità con la Juventus si sente anche nel femminile. A Firenze la sentono molto e quindi come partita assomiglia molto ad un derby!
CALCIO MASCHILE – Seguo la seria A maschile ma anche la Liga Spagnola e la Premier League: mi piace vedere partite di un certo livello. Quando posso guardo anche le partite del femminile certo. Il mio calciatore preferito è Messi e a seguire Dybala. Tifo Juventus da quando sono piccola ma da quando sono a Firenze ho un affetto per la squadra viola.
STIMA – Ho stima nei confronti di Elena Linari perché ha avuto il coraggio di fare un esperienza nuova ed è una calciatrice che negli ultimi anni è migliorata tanto.
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