A campionato concluso, Betty Bavagnoli, allenatrice della Roma, ha rilasciato un’interessante intervista a Roma TV. Queste alcune delle sue riflessioni.
STOP – “Sullo stop del campionato la prima cosa che mi viene da dire è che la tempistica di come si è arrivati ad una decisione finale, non ci ha sicuramente aiutato. La Roma era pronta per ripartire, come tutti ci preoccupavamo e ci siamo sempre preoccupati della garanzia del rispetto di un protocollo sanitario per permettere a tutti, giocatrici e staff, di tornare alla normalità e in sicurezza. È altrettanto vero che le problematiche che si possono essere riscontrate e che sono emerse in tante realtà non hanno reso facile l’applicazione di tali protocolli, quindi sicuramente è stata una decisione sofferta, ma siamo arrivati a questo“.
RIPRESA – “Dopo uno stop così lungo, noi avevamo chiesto di permettere alle calciatrici di allenarsi per almeno 5-6 settimane prima di riprendere le competizioni. Questo tempo avrebbe permesso di rientrare, di riprendere confidenza con movimenti e con un modo di allenarsi che sarebbe stato completamente diverso dal programma che le giocatrici hanno svolto dall’inizio dello stop fino ad oggi, che è stato solo un programma condizionale. Quindi queste 5-6 settimane ci sarebbero servite per tornare in maniera magari non ottimale, ma decente, per arrivare pronte e preparate alle competizioni. Questa è stata l’unica condizione che avevamo posto per una ripresa”.
PROSSIMO CAMPIONATO – “Con il mio staff stiamo preparando l’estate, sperando che ci possa arrivare al più presto una data di ripartenza della nuova stagione per poter organizzare e pianificare al meglio il raduno pre campionato. Tenendo anche in considerazione che dopo l’estate ci saranno delle partite importanti di qualificazione della nostra Nazionale, quindi io penso e si presume che la ripresa possa essere anche anticipata rispetto agli anni scorsi. Questo dovrebbe essere almeno”.
ASPETTATIVE – “Mi aspetto che il prossimo anno la squadra possa ricordarsi bene a che punto eravamo arrivate quando ci siamo fermate. Stavamo entrando davvero nella consapevolezza di poter affrontare chiunque. Avevamo acquisito una mentalità e una consapevolezza importante, questo si vedeva non solo fuori ma soprattutto dentro il campo. Mi aspetto quindi di ripartire da questa consapevolezza e di ritrovare una squadra che come sempre cercherà di fare il meglio per arrivare più in alto possibile”.
Foto: Laura Damiano/ IlCalcioFemminile (give credits!)